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Make it rider righter
Evoluzione della Limited Edition Discovery Uno, ma con un ancor più massiccio dry hopping di Nectaron + Strata e Mosaic.
In questo periodo storico le consegne a domicilio sono letteralmente esplose. Questo ci ha fatto riflettere e confrontare con persone, i riders, che stiamo conoscendo sempre di più visti proprio i grandi cambiamenti in atto non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Vogliamo, nel nostro piccolo, mettere in luce il fatto che molto spesso il lavoro del rider non è adeguatamente tutelato dal punto di vista legale ed economico.
Tommaso Falchi ci ha fatto conoscere Riders Union Bologna, un gruppo di riders che lavora nel food delivery e di attivisti che operano a tutela dei diritti dei precari di questo settore.
"Abbiamo cominciato incontrandoci per condividere le nostre impressioni riguardo le condizioni di lavoro che ci impegnano molte o poche ore della giornata. Nei primi momenti di ritrovo ci siamo resi conto che le nostre condizioni lavorative, seppur differenziate, sono accomunate da una forte precarietà e dall’assenza di tutele. Molti di noi hanno accettato di correre il rischio per troppo tempo, probabilmente anche perché il lavoro da fattorini, adesso chiamato da rider, non viene riconosciuto come tale, ma viene accomunato ad un "lavoretto” o ad un passatempo per sportivi. (…)
Ci siamo allora domandati se unirsi potesse essere il mezzo per praticare mutuo soccorso e rivendicare diritti e tutele, ispirandoci e guardando alle esperienze di altre città italiane ed europee. Così abbiamo stampato un volantino, ci siamo visti e abbiamo discusso. Abbiamo incominciato a mettere in rete i luoghi solidali con il nostro desiderio di riscatto e a produrre materiali per capire meglio la nostra condizione dal punto di vista lavorativo e legale. Vogliamo moltiplicare da qua in avanti i momenti di incontro e i servizi mutualistici per farci forza e rivendicare i nostri diritti, per un lavoro e una città più sicure. Basta correre rischi, uniamoci!” Riders Union Bologna
Per saperne di più, clicca qui.
Make it riders righters è un invito alla riflessione sulle attuali condizioni lavorative di persone che in questo periodo storico ci permettono di ricevere prodotti stando comodamente a casa, avvicinandoci e dandoci l’opportunità di sostenere le attività di ristorazione del nostro paese, dando a tutti noi la possibilità di vivere in modo un poco più normale. A volte viviamo come un piacevole gioco ordinare e ricevere a casa ciò che desideriamo, ma dietro a questo servizio talvolta ci sono condizioni lavorative difficili.
Conservala in frigo!
Scheda tecnica
- Formato
- 4 lattine da 400ml
- Fermentazione
- Alta Fermentazione - Ale
- Stile
- DDH IPA
- Gradi
- 7,5% vol.
- Ingredienti
- acqua, malto d’orzo, avena, luppolo, lievito. (birra vegana)
- Conservazione
- in frigo 2° - 8° C
- Temperatura di servizio
- 6° - 8° C
- Bicchiere consigliato
- Bevi dalla lattina
- Disponibilità
- Limited Edition (quantità limitata)
- Produzione
- Birra artigianale agricola, non filtrata e non pastorizzata
- Prodotta da
- CRAK Brewery s.r.l. Società Agricola via Pontarola n°7, 35011 Campodarsego PD - ITALIA
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